Quarantine Interviews

Non sei curioso di sapere come hanno trascorso la quarantena i nostri eroi?
Intervista e fotografie a cura di Laura Aurizzi

Presentatevi:
 
Risposta del Max: Massimo
 
Risposta ufficiale:
Sempre noi, i Beer Brodaz. Solo più grassi.
 
 
Da quanto tempo siete in casa?
 
Risposta del Max: 3 mesi
 
Risposta ufficiale:
L'eternità è uno schiocco di dita se confrontata col tempo passato a casa negli ultimi mesi.
 
 
Come si svolgevano prima le vostre giornate?
 
Risposta del Max: Casa/Uscire la sera
 
Risposta ufficiale:
Se intendi prima-prima, erano un delirio. Il riassunto della vita di prima-prima è nei nostri album. Potremmo passare ore a raccontare aneddoti, poi a fine intervista se siete bravi ve ne raccontiamo uno.
Se intendi solo prima, beh, il peso degli over-trenta ha già ridimensionato fortemente il nostro stile di vita. Lavoro, progetti, famiglia e quotidianità si sono imposti nelle nostre giornate, la goliardia dei vecchi tempi ha lasciato spazio a nuove forme di intrattenimento. Meno male che c'erano i concerti dei Beer Brodaz per staccare la spina e fare un po di sana, cara e vecchia caciara.
 
Cosa state facendo in questo periodo?
 
Risposta del Max: Casa/Uscire la sera sotto casa
 
Risposta ufficiale:
Restiamo lo specchio della generazione della fine degli anni 80.
Come tutti i nostri simili, smadonniamo contro le maestre delle elementari che si inventano sempre modi nuovi per complicarci la vita, smadonniamo contro gli asili chiusi, smadonniamo contro lo scaffale del supermercato vuoto, smadonniamo contro la cassa integrazione, i bonus bebè, i bonus partita iva che non arrivano, ci mettiamo le mascherine e i guantini per uscire e smadonniamo quando c'è da levarsi i guanti con le mani sudate, smadonniamo contro zoom che interrompe le serate tra amici ogni 40 minuti, ordiniamo birre da asporto al Craft e smadonniamo quando finiscono, passiamo le giornate a svaligiare amazon e poi smadonniamo perchè ritardano le consegne.
Insomma smadonniamo tanto, però la buona notizia è che per un po' abbiamo smesso di smadonnare nel traffico. Quindi il bilancio rimane a favore delle madonne. Nonostante tutto ne sono cadute meno che in una giornata standard sul raccordo.
 
Riuscite a portare avanti il vostro lavoro/la vostra passione?
 
Risposta del Max: Si
 
Risposta ufficiale:
Decisamente no. Abbiamo provato a scrivere qualcosa ma la verità è che non siamo abbastanza tecnologici e social. Ogni tentativo di comunicazione e cooperazione tra di noi è andato miseramente fallito.
Negli ultimi 2 mesi la nostra produzione artistica si è limitata a videoregistrare messaggi di auguri per lauree, compleanni, matrimoni per fan e amici.
Se vuoi che i Beer Brodaz facciano gli auguri ad una tua amica o a una tua fidanzata scrivici su beerbrodaz@gmail.com, massima riservatezza.
 
Dopo la quarantena tornerete subito a suonare?
 
Risposta del Max: Si
 
Risposta ufficiale:
Crediamo di no. Il distanziamento sociale ed un concerto dei Beer Brodaz non possono coesistere nella stessa serata. Se nessuno s'abbraccia, nessuno suda, nessuno s'ammucchia tanto vale starsene a casa o fare una bella passeggiata all'aria aperta. Se fossimo stati ancora giovani, belli e forti probabilmente avremmo pensato ad un format post-quarantena, cosa che da bravi pigroni non abbiamo fatto. Aspetteremo l'ultimo DPCM quello in cui ci sarà scritto:
"Articolo XX, Disposizioni finali:
Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data odierna in sostituzione di tutti gli altri decreti proliferati. Il Presidente Del Consiglio Dei Ministri decreta che ve potete abbraccià, bacià, rincorre, assemblà, ammucchià, cantà, sonà, ecc. Incomincia l'estate, andate a fa caciara"
Appena esce, acchitteremo il live definitivo.
 
 
Cosa avete imparato da questo periodo?
 
Risposta del Max: Le pandemie sono brutte
 
Risposta ufficiale:
Ognuno di noi si è dedicato a qualche nuova passione.
Corrado dice di aver dedicato molto tempo allo studio dell'elettronica, ci piace immaginare le sue grandi dita che rovistano in una scatolina di mini-componenti alla ricerca di quella dannata resistenzina da 10 MOhm per il suo nuovo prototipo di amplificatore bistadio ad emettitore comune, parole a caso. Anni addietro vi scriveva brani tipo "Rutta Libre", oggi nel tempo libero lo troviamo intento a pilotare carichi resistivi con valore ohmico ridotto.
Arman ha intrapreso lo studio della programmazione Java. Senza motivo. Probabilmente a fine pandemia vuole tentare la scalata sociale e raggiungere la Silicon Valley con diversi anni di ritardo. Ci saluta con un bel System.out.println("Augh"); accompagnando con il solito gesto a mano alzata e palmo rivolto in avanti dei nativi americani.
Stefano non ha dato molte notizie. Possiamo dirvi che molto spesso nei video di auguri era in terrazzo a contemplare la vegetazione ed i pini di Roma 70. Ci piace immaginarlo lì, tutto il giorno, tutti i giorni, a contemplare pini.
Max si è espresso nella Risposta del Max di cui sopra.
 
 
Cosa vorreste dire a chi leggerà questa intervista?
 
Risposta del Max: Leggetela, ne vale la pena
 
Risposta ufficiale:
Voletevi bene, ma da lontano, fino al DPCM della caciara.
Poi ammucchiatevi, ammucchiatevi come se non ci fosse un domani.
 
 
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